martedì 23 luglio 2013

La fine dei tempi: testimonianze di Santi e gente comune su ciò che deve accadere prima del glorioso ritorno di Gesù Cristo

Il fine di questo blog è fare una selezione di materiale riguardo alla Fine dei Tempi cosi che chi legga, possa preparare la propria anima al meglio a cio che deve avvenire, e che sta già avvenendo.
Che tutto sia per un amore più grande a Dio e alla Madonna.



ROMA: La Fine inizia da qui!
Il venerabile Beda disse: "Finché rimarrà in piedi il Colosseo anche Roma durerà. Quando il Colosseo cadrà anche Roma cadrà e quando Roma cadrà il mondo finirà".

Molti profeti e Santi hanno previsto, o letteralmente "visto", che la Fine avrà luogo con la distruzione di Roma e l'insediamento dell'anticristo in Vaticano. Il profeta Daniele scrisse: "Egli stringerà una forte alleanza con molti...farà cessare il sacrificio e l'offerta; sull'ala del tempio porrà l'abominio della desolazione e ciò sarà fino alla fine."  (Dn 9:27)
In Luca 21:20-33 si legge: "25 Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle; sulla terra, angoscia delle nazioni, spaventate dal rimbombo del mare e delle onde; 26 gli uomini verranno meno per la paurosa attesa di quello che starà per accadere al mondo; poiché le potenze dei cieli saranno scrollate. 27 Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nuvole con potenza e gloria grande. 28 Ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, rialzatevi, levate il capo, perché la vostra liberazione si avvicina".
Anche in Marco 13:14-31 viene ripetuto: "14Quando poi vedrete l'abominazione della desolazione posta là dove non deve stare (chi legge faccia attenzione!), allora quelli che saranno nella Giudea, fuggano ai monti; 15 chi sarà sulla terrazza non scenda e non entri in casa sua per prendere qualcosa, 16 e chi sarà nel campo non torni indietro a prendere la sua veste. [...].21 Allora, se qualcuno vi dice: "Il Cristo eccolo qui, eccolo là", non lo credete".


Nel 1846 a La Salette, in Francia, la Vergine Maria apparì a dei giovani e in un messaggio disse loro: "...Roma sparirà e il fuoco cadrà dal cielo e distruggerà tre città. Tutto si crederà perduto e non si vedranno che omicidi; non si sentirà che rumori di armi e bestemmie. I giusti soffriranno molto[…]. Roma perderà la fede e diventerà il seggio dell'Anticristo. I demoni dell’aria, con l’Anticristo, faranno dei grandi prodigi sulla terra e nell’aria e gli uomini si pervertiranno sempre di più…".
A Fatima, 71 anni dopo, la Madonna apparve ad altri pastorelli rivelando i cosiddetti 3 segreti: mentre i primi due si sono già avverati (1° e 2° guerra mondiale), il terzo rimane tuttora un mistero. Giovanni Paolo II si è riconosciuto nella descrizione del terzo segreto, ma la sua vicenda (nda: l'attentato del 1981) ha poco o nulla a che fare con il messaggio. Qui c'è il testo reso pubblico dal Vaticano, scritto dalla stessa veggente:
Dopo le due parti che già ho esposto, abbiamo visto al lato sinistro di Nostra Signora un poco più in alto un Angelo con una spada di fuoco nella mano sinistra; scintillando emetteva fiamme che sembrava dovessero incendiare il mondo; ma si spegnevano al contatto dello splendore che Nostra Signora emanava dalla sua mano destra verso di lui: l'Angelo, indicando la terra con la mano destra, con voce forte disse: Penitenza, Penitenza, Penitenza! E vedemmo in una luce immensa che è Dio: -qualcosa di simile a come si vedono le persone in uno specchio quando vi passano davanti- un Vescovo vestito di Bianco -abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre. Vari altri Vescovi, Sacerdoti, religiosi e religiose salire una montagna ripida, in cima alla quale c'era una grande Croce di tronchi grezzi come se fosse di sughero con la corteccia; il Santo Padre, prima di arrivarvi, attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto alla cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari colpi di arma da fuoco e frecce, e allo stesso modo morirono gli uni dopo gli altri i Vescovi, i Sacerdoti, religiosi e religiose e varie persone secolari, uomini e donne di varie classi e posizioni. Sotto i due bracci della Croce c'erano due Angeli ognuno con un innaffiatoio di cristallo nella mano, nei quali raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso irrigavano le anime che si avvicinavano a Dio.   Tuy, 3-1-1944

A suor Imelda, nel 1872, apparve Roma distrutta e "coperta di macerie". Nostradamus predisse inauditi flagelli che si dovrebbero abbattere su Roma. Il Monaco di Padova, vissuto nel XVIII secolo, ripete nelle sue profezie quelle dell’eremita Teolosforo (1300). Egli, tra l’altro, predisse la distruzione di Roma nel 2013. Nella seconda metà del secolo scorso, Giovanna Le Royer, che visse nel monastero di Fougères, annunciò il segno che avrebbe indicato che la catastrofe era vicina: "…quando si abbandonerà nella Chiesa la lingua della catacombe (si riferisce al latino, nda) Satana sarà prossimo a ingaggiare una tremenda lotta, perché sarà questo il tempo in cui il suo diletto figliolo (l’anticristo, nda) starà per giungere sulla terra". Frate Bartolomeo di Salluzzo predisse: "…Firenze bella e Napoli gentile, ch’ognun di voi divenuta è un porcile, con l’empia, sporca Roma, tutte e tre sarete dome e porterete una gran soma". La monaca di Dresda scrisse di uno spaventoso e sibillino sogno profetico che aveva fatto su Roma:
Da poco mi ero addormentata quando una mano mi prese e mi sollevò. Mi trovai come su un poggio e ai miei piedi c’era la città benedetta, ma di questa riuscivo a distinguere solo il Colosseo… ho visto uscire una processione di vescovi e di cardinali che, al posto di pregare, litigavano fra di loro. “Riportano la Chiesa a Gerusalemme”, diceva qualcuno. E qualcun altro: “Hanno stipulato un patto con Satana”. Quando riaprii gli occhi, al posto del Colosseo c’era un piccolo lago e sopra un angelo con una scritta in fronte: “Questa è la seconda prova”. Ma prima che il larice rinverdisca per la terza volta una grandinata ben peggiore si abbatterà sulla città santa, ridotta ormai ad una spelonca di ladri, dove la pestilenza e il vizio saranno pane quotidiano e dove i vescovi mangeranno nella stessa scodella dei malfattori, mentre i giusti periranno in carcere. Ed ora, mi disse ancora la voce, voglio farti vedere la prima prova che verrà mandata alla città santa. Ho visto allora una fiamma di fuoco cadere sibilando sulla terra e andare a incunearsi tra le case, poco lontano dalla Basilica… E un’enorme voragine si aprì inghiottendo case, strade e persone…

Una veggente americana nel 1983 descrive questa situazione:
E poi Egli (Cristo) mi mostrò qualcosa di nuovo, qualcosa che non avevo visto prima. E mi prese e vidi una nazione e sul confine di quella nazione stavano questi uomini in uniforme e il Signore mi disse che questi uomini erano russi, e che la Russia avrebbe invaso quella nazione e l'avrebbe vinta. E il Signore mi disse che quella nazione era la Polonia... E il Signore mi disse che l'avrebbero vinta e conquistata. E mi disse dopo ciò che gli stessi uomini allineati -e mi disse che il numero di questi uomini era centomila- si sarebbero allineati contro un'altra nazione. E vidi quella nazione; e quella nazione era l'Italia. E il Signore disse che la Russia vi sarebbe andata, ma disse che non appena avesse posto piede in Italia le tenebre sarebbero cadute sulla terra. Poi (il Signore) mi permise di vedere in Vaticano. Ed è là che vidi il Santo Padre. Egli stava pregando e chiedendo al Signore di sollevare la situazione che stava avendo luogo, dato che era in un trambusto cosi tremendo. E mentre stava pregando, questi due uomini entrarono nella stanza dove egli si trovava, e avevano pistole e...quelle uniformi era qualcosa che non riconobbi e questo è qualcosa che è cosi importante. Questi uomini rappresentano il male; essi rappresentano una forza comunista di un qualche tipo e lo spingono similmente fuori dal Vaticano. E un uomo solleva la pistola e la punta contro il Santo Padre; ed il Signore mi toglie da quella situazione e non mi permette di sapere che cosa gli accade. Ed io solamente...l'unica cosa che posso dire è che so che si tratta di una persecuzione, di cattiveria. Il comunismo...qualcosa sta spingendo il Santo Padre fuori dal Vaticano, perchè è giusto, dopo ciò, che il Vaticano sia preso e conquistato dal comunismo. Ed è come se questa sia la cosa finale che deve accadere e che fa adirare nostro Signore cosi tanto che Egli farà si che le tenebre scendano e il Castigo abbia luogo, a causa del Santo Padre e a causa del fatto che Roma è una città santa. 

Il Papa San Pio X, nel 1909, ebbe una visione terrificante; nel corso di un’udienza cadde improvvisamente in uno stato molto simile alla trance. Ridestandosi da questo stato disse profondamente turbato: "Ciò che ho veduto è terribile! Sarò io o un mio successore? Ho visto il Papa fuggire dal Vaticano camminando tra i cadaveri dei suoi preti. Si rifugerà da qualche parte, in incognito, e dopo una breve pausa morrà di morte violenta". Tutto ciò dovrebbe accadere in una Roma in preda ad una grande tribolazione. Nel 1914, sul letto di morte, ma ancora del tutto lucido, Pio X tenne questo discorso che meravigliò molti: Ho visto uno dei miei successori con il mio stesso nome (Giuseppe, nda), che fuggirà sopra i corpi dei suoi fratelli. Si rifugerà in incognito da qualche parte; e dopo un breve periodo di sollievo, morirà di morte crudele. Il rispetto di Dio è scomparso dai cuori. Si cerca di cancellare perfino il suo ricordo. Questa perversità non è che l'inizio dei mali che devono giungere prima della fine del mondo. 

San Giovanni Bosco, fondatore dei salesiani, fu frequentemente illuminato da sogni profetici puntualmente avveratisi come, ad esempio, quello relativa alla riconciliazione tra l’Italia e la Santa Sede e quella che descrisse le varie fasi in cui poi si svolse effettivamente il Concilio Vaticano I.
In una delle sue tante visioni profetiche vide le afflizioni che avrebbero sconvolto Roma e ne informò papa Pio IX: E di te, O Roma, che sarà? Roma ingrata, Roma effeminata; Roma superba. (…) Roma! Io verrò a te quattro volte. Nella prima percuoterò le tue terre e i suoi abitanti (potrebbe essere la Prima guerra mondiale, 1915-1918, nda). Nella seconda porterò la strage e lo sterminio fino alle tue mura (si riferisce alla Seconda guerra mondiale?). Non apri ancora l’occhio? Verrò la terza volta, abbatterò le difese e i difensori ed al comando del Santo Padre subentrerà il regno del terrore, dello spavento, della desolazione. Ma i miei savi fuggono. La mia legge è tuttora calpestata. Perciò farò la quarta visita. Guai a te se la mia legge sarà ancora un nome vano per te. Succederanno prevaricazioni nei dotti e negli ignoranti. Il tuo sangue ed il sangue dei tuoi figli laveranno le macchie che tu fai alla legge di Dio.

Santa Brigida vide Maometto ritornare a Roma, portando una lunga spada e seminando ovunque la discordia…

L’estatica di Tours risporta che Prima che la guerra scoppi di nuovo, il cibo scarseggerà e sarà costoso. Ci sarà poco lavoro per gli operai, ed i padri sentiranno i loro figli piangere per il cibo. Ci saranno terremoti e segni nel sole. Verso la fine, l'oscurità coprirà la terra.

Profezia di Padre Pio, XX secolo:
[Parla Gesù]: Questa catastrofe avrà luogo sulla terra come la luce di un lampo, e in quel momento la luce del sole mattutino sarà rimpiazzata da nera oscurità. Nessuno lascerà la casa o guarderà fuori dalla finestra da quel momento in poi. Io stesso verrò fra il tuono ed il lampo. I malvagi vedranno il mio Divin Cuore. Ci sarà grande confusione a causa di questa profonda oscurità in cui tutta la terra sarà avvolta e molti, molti moriranno di paura e disperazione. Coloro che lotteranno per la Mia causa riceveranno grazie dal mio Divin Cuore; e il grido "Chi è come Dio!" servirà come mezzo di protezione per molti. Purtuttavia, molti bruceranno nei campi all'aperto come erba secca! I senza Dio saranno annientati, cosicchè in seguito i giusti potranno iniziare da capo. [...] Nei giorni di buio i miei eletti non dormiranno (3 giorni e 3 notti) come fecero i discepoli nel giardino degli ulivi. Pregheranno incessantemente, e non saranno delusi da Me. Io riunirò i Miei eletti. L'inferno crederà di possedere tutta la terra, ma Io la reclamerò.

Un veggente americano del XX secolo racconta: Vidi un cielo buio e tempestoso. Le nubi si erano separate per un breve lasso di tempo lasciando un'apertura a forma di cuore. In quel cuore io vidi distintamente nostro Signore crocifisso sulla Croce.

La profezia di Santa Faustina Kowalska:
"Prima di venire come giudice giusto, vengo come Re di misericordia. Prima che giunga il giorno della giustizia, sarà dato agli uomini questo grande segno nel cielo: Allora apparirà in cielo il segno della Croce. E dai fori dove furono inchiodate mani e piedi del salvatore, usciranno grandi luci che per qualche tempo illumineranno la terra. Ciò avverrà poco tempo prima dell'ultimo giorno."

Una veggente americana ebbe la sensazione, in una visione, di essere risucchiata in una specie di tornado: Mi sembrò che il temporale mi risucchiasse nel suo centro, e mi sentii muta e sorda, presa nel mezzo di una totale oscurità diffusa su tutta la terra. Dall'interno di questo temporale potevo ora vedere la fonte del suo orribile potere distruttivo. Tutta l'umanità, tutti coloro che furono, che sono e che saranno, giravano rapidamente in questo temporale -la forza veniva dalla mente delle persone! Il temporale sembrava volesse anche la mia mente. Potevo vedere e leggere i pensieri dell'Uomo ed anche i miei pensieri: noi, in qualità di persone, diamo vita a questo temporale. Noi come persone, noi, creatori del buio e del peccato! Questo temporale era la forza del peccato nel mondo- derivante dalla mente dell'umanità. Sentii una grande pace nell'occhio del temporale e, benchè continuasse a girare vorticosamente e ad infuriarsi, potevo sentire la voce di Dio che parlava dal suo interno. Dio era anche in mezzo al buio, e mi proteggeva da ogni male! Potevo sentire la presenza della mano di Dio dentro il temporale.

Profezia di S. Nilus:
«Dopo l’anno 1900, verso la metà del 20° secolo, la gente di quel tempo diventerà irriconoscibile. Quando il tempo per l’avvento dell’Anticristo si avvicinerà, la mente della gente crescerà obnubilata delle passioni carnali, e il disonore e l’anarchia cresceranno più forti. Allora il mondo diventerà irriconoscibile. L’aspetto della gente cambierà, e diventerà impossibile distinguere gli uomini dalle donne, a causa della loro spudoratezza nel vestire e nell’acconciarsi. Questa gente sarà crudele e sarà selvaggia come gli animali a causa delle tentazioni dell’Anticristo. Non vi sarà più nessun rispetto per genitori ed anziani, l’amore scomparirà, e i Pastori cristiani, i vescovi, e i preti diverranno uomini vani, completamente fallaci nel distinguere la concezione del bene e del male. In quei tempi i costumi, la morale e le tradizioni dei cristiani e della Chiesa cambieranno. La gente abbandonerà la modestia, e ogni dissipazione regnerà. La falsità e l’avidità raggiungeranno grandi proporzioni e vi saranno sventure per quelli che accumulano tesori. Concupiscenza, lussuria, adulterio, omosessualità, calunnie, omicidi e loschi traffici domineranno nella società. In quel tempo futuro, a causa del potere di tali grandi crimini e licenziosità, la gente sarà privata della grazia del Spirito Santo, che essi hanno ricevuto col Santo Battesimo, e vivranno nel rimorso. Le Chiese di Dio saranno private del timor di Dio e dei pii pastori, e sventure vi saranno per i cristiani rimasti nel mondo di quel tempo; essi perderanno completamente la loro fede perché mancheranno del tutto dell’opportunità di vedere la luce della conoscenza di Dio. Allora alcuni cristiani si escluderanno dal mondo per andare in santi rifugi cercando di illuminare le loro sofferenze spirituali, ma incontreranno ovunque ostacoli e costrizioni. E tutto questo risulterà dal fatto che l’Anticristo vuole essere il Signore e padrone al di sopra di tutto e diverrà il dominatore dell’intero universo, e produrrà falsi miracoli e fantastici portenti. Egli conferirà pure saggezza depravata a questi uomini infelici cosicché scopriranno il modo di fare una conversazione con altri uomini da un capo all’altro della terra. In quei tempi gli uomini voleranno nell’aria come gli uccelli e discenderanno nel fondo del mare come i pesci. E quando loro acquisiranno tutto questo, questa gente infelice trascorrerà la propria vita senza il conforto di sapere, povere anime, che è l’inganno dell’anticristo. Egli è impietoso! Completerà così la scienza con la vanità che questo li farà uscire dalla retta via e a causa di ciò perderanno la fede nell’esistenza di Dio cadendo nell’apostasia. Allora il buon Dio vedrà la caduta della razza umana ed accorcerà i giorni per merito di quei pochi che si sono salvati, perché il nemico di Dio vuole condurre perfino gli eletti nella tentazione, se ciò gli sarà possibile. Allora la spada del castigo improvvisamente apparirà ed ucciderà il pervertitore ed i suoi seguaci».


Infine, ecco il motto di Malachia (1094-1149) riguardante l'ultimo Papa, di cui si parlerà più approfonditamente nel prossimo capitolo:
"Durante l’ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa siederà Pietro Romano che pascerà il suo gregge tra mille tribolazioni; quando queste saranno terminate, la città dei sette colli sarà distrutta, e il giudice temibile giudicherà il suo popolo".


LE PROFEZIE DI MALACHIA:  L'ULTIMO PAPA
Attribuita al monaco cistercense irlandese Malachia, venne pubblicata per la prima volta nel 1595. Il Santo irlandese Malachia nella Profezia indica una lista -che avrebbe visto in sogno- dei Papi che si sarebbero succeduti a partire dal 1143 fino alla fine dei giorni. Ma non li indica con nome e cognome, bensì con 111 brevi motti in latino corrispondenti ad altrettanti Papi. I pù recenti sono:

100°) Gregorio XVI (1831-1846) - Motto "De Balneis Etruriae"
Papa Gregorio XVI (n. 18/9/1765, m. 1/6/1846) iniziò la sua vita religiosa nell'ordine dei Camaldolesi, che fu fondato nel Tredicesimo secolo in Etruria, in una località chiamata in latino "balneum".

101°) Pio IX (1846-1878) - Motto "Crux de cruce"
Il Papa del Risorgimento (n. 13/5/1792, m. 7/2/1878), che dai Savoia subì vessazioni e sequestri, era "La croce (dunque, la sofferenza) che viene dalla croce": e una grande croce bianca in campo rosso è lo stemma, appunto, dei Savoia.

102°) Leone XIII (1878-1903) - Motto "Lumen in coelo"
L'ultimo Papa del XIX secolo (n. 2/3/1810 m. 20/7/1903) era "una luce nel cielo", e infatti il simbolo della sua casata, quella dei Pecci, era una cometa. Si noti che nel suo motto non viene usata la parola "astro" perché già usata in un motto analogo precedente.

103°) Pio X (1903-1914) - Motto "Ignis Ardens"
Questo Papa (n. 2/6/1835 m. 20/8/1914) fu probabilmente il più zelante propagandista del suo tempo e i suoi sforzi furono diretti al promuovere la pietà e la fede. "Fuoco ardente" descrive benissimo Pio X, il cui impegno zelante fu volto alla rinascita spirituale della Chiesa.

104°) Benedetto XV (1914 -1922) - Motto "Religio depopulata"
Papa (n. 21/11/1854 m. 22/1/1922) durante i massacri della Grande Guerra e l'epidemia della "spagnola", eventi che provocarono la morte di milioni di Cristiani, e nel 1917 vide l'inizio della Rivoluzione russa che portò alla fine della vita religiosa in questo Paese in precedenza cristiano. Donde il motto di "religione spopolata".

105°) Pio XI (1922-1939) - Motto "Fides intrepida"
Egli (n. 31/5/1857 m. 10/2/1939) sfidò senza paura Stalin, Mussolini, e Hitler, subendo, come mostrano documenti vaticani pubblicati di recente, fortissime pressioni da questi ultimi due. Nel '37 pubblicò l'enciclica Mit Brennender Sorge per denunciare il razzismo e l'antisemitismo nazista. Dunque è azzeccato "Fede intrepida".

106°) Pio XII (1939-1958) - Motto "Pastor Angelicus"
Questo Papa (n. 2/3/1876 m. 9/10/1958) di grandissima spiritualità riconobbe in alcune encicliche, come guida più sicura per la dottrina cattolica, la filosofia di San Tommaso d'Aquino, tradizionalmente noto come "Il dottore angelico". Donde, forse, "Pastore angelico".

107°) Giovanni XXIII (1958-1963) - Motto "Pastor et Nauta"
Egli (n. 25/11/1881 m. 3/6/1963) fu patriarca di Venezia prima di diventare Papa, donde “pastore e marinaio”. Senza dubbio uno dei tanti motti che risultano molto aderenti al personaggio.

108°) Paolo VI (1963-1978) - Motto "Flos florum"
Papa Montini (n. 26/9/1897 m. 6/8/1978) era il “fiore dei fiori”, e infatti la famiglia Montini aveva tre gigli nel proprio stemma. Un altro tipico genere di motto (azzeccato) della Profezia dei Papi.

109°) Giovanni Paolo I (1978) - Motto "De medietate lunae"
La Profezia di San Malachia (“della metà della luna”) sembra aver previsto in modo impressionante, anche nel caso di Papa Luciani (n. 17/10/1912 m. 28/9/1978), il fatto che il suo brevissimo pontificato (che durò appena 33 giorni) iniziò e terminò quando la Luna era visibile esattamente a metà. Più calzante di così...

110°) Giovanni Paolo II (1978-2005) - Motto "De labore solis"
Il motto attribuito a Papa Wojtyla (n. 18/5/1920 m. 2/4/2005), “della fatica del Sole”, è un chiaro riferimento al fatto che egli nacque del giorno di un'eclisse solare, e che anche il suo "addio" ha coinciso con un'eclisse, una doppia circostanza estremamente rara.

111°) Benedetto XI (2005-regnante) - Motto "De gloria olivae"
Il motto di Papa Ratzinger (n. 16/4/1927), "la gloria dell'olivo", sembra un chiaro riferimento al nome Benedetto, poiché i membri dell'ordine benedettino sono anche noti come gli Olivetani, il cui stemma è proprio un ramo d'olivo. Ma, soprattutto, egli è nato nel Sabato Santo del 1927, il 16 aprile, al culmine del periodo Pasquale, e tutto il periodo è notoriamente sotto il segno dell'ulivo.


Sotto il 111° motto vi è un'inquietante frase: "In persecutione extrema sacrae romanae ecclesiae sedebit Petrus romanus, qui pascet oves in multis tribulationibus; quibi transactis, civitas septis collis diruetur, ed Judex tremendus judicabit populum suum. Amen.", il cui significato ho riportato sopra.

Secondo le più recenti apparizioni di Gesù Cristo e di Maria SS.ma ad un’altra irlandese, che riceve messaggi sugli ultimi tempi dal 2010 e quotidianamente ormai, e che è conosciuta col nome di Maria della Divina Misericordia (MDM), Pietro il Romano non è un nuovo Papa bensì Pietro l’Apostolo, che dopo la morte (violenta) dell’ultimo Papa Benedetto XVI guiderà spiritualmente il resto della Chiesa nell’ultima persecuzione, prima del Giorno del Signore. Riguardo questi Messaggi divini, del tutto particolari in quanto ultimi Messaggi dati al mondo, ho creato un'apposita pagina che rimanda anche al sito ufficiale: http://ultimimessaggicristo.blogspot.it/


Le apparizioni della Madonna alla giovane religiosa parigina santa Caterina Labouré della "Medaglia Miracolosa" (Francia, 1830) aprirono un ciclo di grandi manifestazioni mariane ritenute attendibili dalla Chiesa, proseguite con le apparizioni - solo per citare qui le più importanti riconosciute - a La Salette (Francia, 1846), a Lourdes (Francia, 1858) e culminate a Fatima (Spagna, 1917).

APPARIZIONI MARIANE: FATIMA
Lucia, una delle veggenti, scrisse:
La terza parte del segreto si riferisce alle parole di Nostra Signora: “Se non si ascolteranno le mie richieste la Russia spargerà i suoi errori per il mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte." (13-VII-1917)
"E non diciamo che è Dio che così ci castiga; al contrario sono gli uomini che da se stessi si preparano il castigo. Dio premurosamente ci avverte e chiama al buon cammino, rispettando la libertà che ci ha dato; perciò gli uomini sono responsabili".


GARABANDAL
A Garabandal, un piccolo paesino sulle montagne a sud di Santander, in Spagna, tra il 1961 e il 1965 la Madonna apparve a quattro bambine. A differenza di quelle di Fatima, le apparizioni di Garabandal non sono state né approvate né disapprovate dalla Chiesa, in quanto sono ancora sotto investigazione ma riportiamo che Padre Pio, frate cappuccino stimmatizzato, aveva affermato che Maria vi appariva davvero.

A Garabandal la Madonna diede due messaggi al mondo. Qui di seguito ne trascriviamo fedelmente il testo.
Il primo messaggio: 18 ottobre 1961
«È necessario fare molti sacrifici, molta penitenza, visitare spesso il Santo Sacramento, ma prima di tutto bisogna essere buoni. E se non lo faremo vi sarà per noi un "Castigo", già la coppa si sta riempiendo e, se non cambieremo, il castigo sarà grandissimo».

Il secondo messaggio: 18 giugno 1965
«Siccome non si è compiuto, non si è fatto sufficientemente conoscere il mio messaggio del 18 ottobre, voglio dirvi che questo è l'ultimo: prima la coppa si stava colmando, ora trabocca. Cardinali, Vescovi e Sacerdoti camminano, in molti, sulla via della perdizione e trascinano con loro moltissime anime. All'Eucarestia si dà sempre meno importanza. Dovete con i vostri sforzi evitare la collera del buon Dio che pesa su di voi. Se Gli chiederete perdono con animo contrito, Egli vi perdonerà. Io, vostra Madre, per mediazione di S. Michele Arcangelo, voglio esortarvi alla conversione. Questi sono gli ultimi avvertimenti. Vi amo molto e non voglio la vostra condanna. Pregate sinceramente, e noi vi esaudiremo. Dovete fare più sacrifici. Meditate sulla passione di Gesù».

È stato inoltre promesso un grande Segno là a Garabandal, il più grande sulla terra, poiché là non è stata riconosciuta la SS. Vergine: esso verrà comunicato al mondo da Conchita una settimana prima. La Madonna ha detto che avverrà tra il 7 e il 17, non compresi, e da marzo a maggio, un giovedì alle 20:30, in cui ricorre la festa di un martire dell'Eucarestia. Nello stesso giorno avverrà nella chiesa un grande avvenimento per cui si griderà: "Miracolo, Miracolo, Miracolo."

Esso (il grande avvenimento) sarà preceduto da un "Avvertimento" che può riassumersi in questi punti:
-Porterà grande afflizione, e sarà impressionante.
-Non verrà come castigo, ma con finalità di salvezza: "Affinché i buoni si avvicinino ancora di più a Dio e i cattivi si convertano e cambino".
-Sarà un fenomeno di portata universale, poiché toccherà tutti in ogni parte del mondo.
-Si vedrà chiaramente che si tratta di "cosa di Dio" e gli uomini davanti a questo non potranno fare altro che invocare la misericordia divina.
-Avrà un duplice effetto, esterno ed interno; tutti lo vedranno "nel cielo" e, nello stesso tempo, ciascuno proverà in sè la terribile esperienza di quel che è, veramente, il peccato: la perdita di Dio.
Si produrrà sicuramente prima del miracolo, ma il giorno e l'ora non sono stati rivelati. Saranno tre giorni di tenebre, durante i quali non ci sarà rifugio, altra consolazione che la preghiera. La SS. Vergine a Garabandal ha anche pronunciato la profezia, secondo la quale morto Papa Giovanni XXIII (1963), mancavano solo tre Papi per la Fine dei Tempi.  
I tre Papi prima della "fine dei tempi" sarebbero stati Paolo VI, Giovanni Paolo I e Papa Wojtyla, ma spesso ci si dimentica che la Vergine aveva detto di non contare quello che sarebbe passato come una “stella cadente”: tolto Giovanni Paolo I, il terzo e ultimo Papa corrisponde (ancora una volta) a Benedetto XVI.

È interessante anche l’intervista fatta a Suor Nieves, su ciò che precederà la fine:
Giornalista: - Suor Nieves Garcia, lei conosce una profezia di Garabandal che si riferisce a un sinodo o un grande sinodo, prima dell'Avvertimento di Garabandal? Può dirci qualcosa al riguardo?
Suor Nieves Garcia: - Sì, durante le apparizioni, in una di queste, la Madonna disse a Conchita che prima degli eventi futuri, ci sarebbe stato un sinodo, un sinodo importante. Allora, la zia di Conchita, ascoltando questo da Conchita, le chiese: " ti riferisci al Concilio Vaticano II? " - Dato che in quel periodo c'era il Concilio - poi Conchita disse alla zia : "No, la Madonna non mi ha detto "Concilio ", ha detto "Sinodo" , e un Sinodo per me, è un piccolo concilio." –
È impossibile per una ragazza di 12 anni, senza conoscenza e senza cultura , parlare di " sinodo", senza che esistesse ancora o senza saperlo, e che addirittura definisca - come ha fatto - il sinodo come un concilio in piccolo. Questo ho detto a don Rafinel, che a sua volta lo ha detto a P. Pesquera, colui che ha scritto i primi libri su Garabandal. Ha anche commentato Jacques Serre , professore presso l'Università di Sorbona di Parigi e mi ha informato che lui considerava (il sinodo) un pre-Avvertimento. E molte lettere di questo professore, scritte in francese, parlano di questo pre-Avvertimento.

NB: Il Sinodo indetto per ottobre 2014 ha provocato già una frattura verticale nella Chiesa, per ora contenuta; probabilmente alla prossima sessione (settembre 2015) avverrà lo scisma predetto da tempo.


MEDJUGORJE
Nel giugno del 1981 sei ragazzi (le quattro femmine Ivanka, Mirjana, Vicka, Marija e due maschi, Ivan e il piccolo Jakov) del villaggio di Medjugorje, in Bosnia-Erzegovina, furono testimoni dell’apparizione della Madonna vicino alla cima del Podbrdo, una piccola montagna nel centro della Jugoslavia. In una serie di apparizioni, che ancora oggi continuano anche se con minor frequenza la Madonna invia al mondo un messaggio che può essere riassunto in cinque punti chiave: preghiera del cuore, digiuno, riconciliazione con Dio e con il prossimo, conversione e pace.
La Vergine SS.ma nel corso del tempo (33 anni ormai, nel 2014) ha affidato ad alcuni dei veggenti 10 segreti che descrivono gli eventi che si verificheranno se l’umanità non si ravvederà. Dei sei veggenti soltanto tre (Mirjana, Ivanka e Jakov) hanno ricevuto tutti e dieci i segreti. Gli altri, fino a questo momento, ne hanno ricevuto solo nove. Mirjana avrebbe affermato che, prima che ci sia un "Segno visibile", verranno dati all'umanità tre "Avvertimenti". Gli avvertimenti saranno avvenimenti sulla Terra, e Mirjana ne sarà testimone.
La testimonianza di Mirjana sarà una conferma delle apparizioni e sarà un incentivo per la conversione del mondo. Dopo questi avvertimenti, il segno visibile verrà dato per tutta l'umanità nel luogo delle apparizioni a Medjugorje. Il segno sarà dato come testimonianza delle apparizioni e come richiamo alla fede. Sempre secondo Mirjana, il nono e il decimo segreto sono cosa grave. Sono un Castigo per i peccati del mondo. La punizione è inevitabile perché non possiamo aspettarci una conversione del mondo intero. Il Castigo può essere attenuato attraverso la preghiera e la penitenza. Non può essere però soppresso. Dopo il primo Avvertimento, gli altri seguiranno entro un periodo di tempo piuttosto breve. La gente avrà tempo per la conversione. Questo tempo è un periodo di grazia e conversione. Dopo questi avvertimenti, il segno visibile verrà dato per tutta l'umanità nel luogo delle apparizioni a Medjugorje.
Tutti e dieci i segreti sono per il mondo intero. I primi tre segreti sono tre avvertimenti estremi dati al mondo come ultima possibilità di convertirsi. Il terzo segreto (che è anche il terzo avvertimento) sarà un segno visibile dato sulla collina delle apparizioni per convertire coloro che non credono. Seguirà poi la rivelazione degli ultimi sette segreti, più gravi, soprattutto gli ultimi quattro. Vicka ha pianto ricevendo il nono e Mirjana ricevendo il decimo. I veggenti di Medjugorje dicono che, con la realizzazione dei segreti affidatigli da Nostra Signora, la vita nel mondo cambierà: dopo, gli uomini crederanno come nei tempi antichi.
La Madonna ha anche detto ai ragazzi che, quando le apparizioni cesseranno a Medjugorje, termineranno pure in tutti gli altri siti nei quali si sono verificate apparizioni mariane. Quando questo accadrà, gli eventi descritti nei segreti inizieranno a compiersi. Mirjana ha dichiarato che dieci giorni prima della realizzazione di ogni segreto avviserà padre Pèro, incaricato di rivelarli. Egli dovrà digiunare per sette giorni e avrà il compito di rivelarli tre giorni prima della loro realizzazione.
La Chiesa non ha ancora espresso il suo pronunciamento ufficiale sulle apparizioni di Medjugorje ma esse, dopo più di venti anni dal loro inizio, sono ormai ritenute da molti esperti fra le più importanti apparizioni mariane del XX secolo. Tra l’altro la mistica Maria Simma, che aveva il dono di comunicare con le anime del Purgatorio e di offrire sofferenze per loro, aveva ricevuto più volte risposta positiva rispetto alle apparizioni. Padre Amorth, il famoso esorcista, sostiene le apparizioni allo stesso modo avendo ricevuto conferma dagli stessi esorcismi, e considera Medjugorje come “faro del mondo”.
Un’informazione molto interessante, in realtà, riguarda senza dubbio il "quando" poiché, come abbiamo letto, ai ragazzi di Medjugorje la Madonna ha detto che "quando le apparizioni cesseranno a Medjugorje, termineranno pure in tutti gli altri siti nei quali si sono verificate apparizioni mariane. Quando questo accadrà, gli eventi descritti nei segreti inizieranno a compiersi". Poiché gli eventi descritti nei segreti sono quelli che riguardano la fine del mondo e gli avvertimenti che la precedono, il giorno in cui le apparizioni di Medjugorje cesseranno è un "indicatore temporale" molto importante (e al tempo stesso molto semplice) da tenere d'occhio. A questo scopo, potete controllare che la Madonna sia apparsa a Medjugorje anche nell'ultimo mese cliccando qui: http://www.medjugorje.ws/it/
Poiché le apparizioni della SS. Vergine a Medjugorje ed a Garabandal si ricollegano a moltissime altre manifestazioni carismatiche (in Italia, Portogallo, Spagna, Francia, Germania, Venezuela, Messico, Giappone, etc.), vale la pena vedere se si possono trarre nuove informazioni utili a riguardo proprio dalle altre apparizioni della Madonna.   

ALTRE VISIONI E PROFEZIE
La famosa Monaca di Dresda (1680-1706), una pia religiosa che ci ha lasciato numerosi manoscritti con profezie sulla Fine dei Tempi, scrisse una profezia in una lettera indirizzata a Federico Re di Prussia. La religiosa, dopo aver previsto l'avvento di Hitler (che nelle sue lettere chiama "Hister"), annuncia che l'onere maggiore della terra di Federico (cioè l'attuale Germania) sarà dare i natali all'Ultimo Pietro, ossia all'Ultimo Papa (e infatti Papa Ratzinger è tedesco). E aggiunge: "Il Papa sarà ben diverso dal sovrano (Federico): quanto il re è superbo, tanto l'altro sarà umile; quanto questo è bramoso di gloria, tanto l'altro agognerà la pace; tanto questo si premura per la vita terrena tanto quello si prodigherà per la vita Celeste."

Messaggi ricevuti dalla Beata Anna Maria Taigi (Italia, 1837):
"Dio manderà due castighi: uno sarà sotto forma di guerre, rivoluzioni e altri mali, avrà origine sulla terra; l’altro sarà mandato dal Cielo. Verrà sulla terra una oscurità immensa che durerà per tre giorni e tre notti. Non si vedrà più nulla e anche l'aria sarà nociva, e recherà danno alla salute. Durante questi tre giorni, non vi sarà luce e anche quella artificiale sarà impossibile adoperare. Soltanto le candele benedette potranno ardere e dare luce in quei terribili giorni. Durante i tre giorni i fedeli dovranno rimanere chiusi in casa, recitare con molta devozione il Santo Rosario e chiedere perdono a Dio dei peccati commessi. Tutti i nemici della Chiesa in quei giorni di tenebre periranno".

"Soltanto chi si convertirà potrà essere salvato. Una candela, se benedetta, durerà accesa per tre giorni. Solo nella casa degli empi, non rimarrà accesa. Durante questi tre giorni, i demoni appariranno nelle forme più orribili e nell'aria risuoneranno solo le loro bestemmie. Raggi e scintille entreranno nelle case, ma non riusciranno a spegnere le candele benedette. Non saranno spente né dai venti, né dai terremoti. Un nube rossa come il sangue attraverserà il cielo, e un forte rumore farà tremare tutta la terra".

"Dopo i tre giorni, la terra sarà tutta un cimitero, i cadaveri degli empi, ma anche quelli dei giusti, copriranno il suolo. Una grande desolazione regnerà, tutta la vegetazione distrutta, così sarà anche la maggior parte del genere umano. La crisi sarà per tutti e il castigo di Dio sarà su tutta la terra. Durante i tre giorni di tenebre, coloro che non si saranno convertiti periranno, i sopravvissuti saranno solo una quarta parte dell'umanità".

"Quando sentirete il rombo tremendo, dovrete chiudere  porte e finestre in modo da coprire la luce che viene da fuori e non siate curiosi, perché sarete puniti. Sentirete delle voci di persone a voi care, ma non aprite la porta, perché non sono loro, ma demoni che vi ingannano per poter entrare nelle vostre case. Raccoglietevi in preghiera davanti al Crocifisso e raccomandatevi a Dio con tanta fede, senza timore, e tutte le tribolazioni di quelle terribili notti passeranno. Risplenderà nuovamente il Sole, e seguirà l'avvento nuovo del regno di Dio sulla Terra. Vigilare e pregare, aspettate con fiducia il momento di grazia. Beati voi se avrete creduto alle parole di Dio e avrete sofferto per il Suo Nome".

E' fortemente consigliata la lettura del libro "I tre giorni di buio", che potete trovare qui: http://www.libreriadelsanto.it/libri/9788872822067/i-tre-giorni-di-buio-profezie-di-santi-e-veggenti.html

Se ne volete un assaggio, visitate questa pagina...
http://www.profezieonline.com/trebuio/i_tre_giorni_di_buio.htm


Se potete diffondete queste informazioni, e Dio ve ne renderà 100 volte tanto!


Messaggi ricevuti da Teresa Musco (Italia, 1948-73):
"Voglio dirti che il mondo è così cattivo. Sono apparsa nel Portogallo dando messaggi, e nessuno mi ha ascoltato, e a Lourdes, a La Salette, ma pochi cuori duri si sono ravveduti. Anche a te voglio dire tante cose che affliggono il Mio Cuore. Voglio parlarti del terzo segreto di Fatima che diedi a Lucia e ti dico che da tempo è stato letto, ma nessuno si è pronunciato".  La Madonna, di seguito poi predice il pellegrinaggio del Santo Padre Paolo VI a Fatima, ove inviterà tutto il mondo alla preghiera ed alla penitenza. Aggiunge poi che il Papa non oserà parlare del segreto, perché è spaventoso". (3 gennaio 1951)

"Il mondo cammina verso una grande rovina. Fuoco e fumo sconvolgeranno il mondo, le acque degli oceani diventeranno fuoco e vapore, la schiuma si innalzerà sconvolgendo l'Europa, e affonderà tutto in una lava di fuoco, e milioni di uomini e bambini periranno nel fuoco, e i pochi eletti rimasti invidieranno i morti, perché da qualunque parte si volgerà lo sguardo, non si vedranno altro che sangue e morti e rovine in tutto il mondo". (3 gennaio 1951)

"Cristiani che pregano ne rimarranno pochi, molte anime vanno all'inferno. Pudore, vergogna non ci sarà più per le donne: satana si veste di esse per far cadere molti sacerdoti. Crisi comuni ci saranno nel mondo. I preti, vescovi, cardinali sono tutti disorientati, cercano di aggrapparsi alla politica per aiutarsi, ma ancora una volta sbagliano; il governo cadrà, il Papa passa ore di agonia, alla fine Io sarò lì per condurlo in Paradiso. Una grande guerra succederà. Morti e feriti ce ne saranno tanti. Satana grida la sua vittoria e quello è il momento che tutti vedranno mio figlio apparire sulle nubi e allora giudicherà quanti hanno calpestato il Suo Sangue innocente e divino. E allora il Mio Cuore trionferà". (20 agosto 1951)

 "Tanti scienziati stanno inventando armi con le quali sarà possibile distruggere, in pochi attimi, gran parte dell'umanità... Dio castigherà l'umanità con maggiore severità che non abbia fatto col diluvio. Se tutto dovesse procedere come ora, e se l'umanità non si convertirà, vedrete come i gradi e i potenti, i piccoli e i deboli periranno insieme". Qui a Teresa in visione in breve, gli viene mostrata una sanguinosa guerra che dovrà venire. (23 luglio 1973)

"Sta per iniziare una nuova guerra nella terra dove è nato il Salvatore, cioè il Mio amatissimo Figlio e non si fermerà. Sembra che fanno la pace ma non è vero, perché da lì nascerà la grande guerra, da lì viene il grande castigo dal cielo e dalla Terra". (10 ottobre 1973)

Messaggi ricevuti da Suor Elena Aiello (Italia, 1952-59):
"Voglio che si sappia che il flagello è vicino: fuoco mai visto scenderà sulla terra e gran parte dell'umanità sarà distrutta... Quelli che resteranno troveranno nella mia protezione la misericordia di Dio, mentre tutti coloro che non vogliono pentirsi delle loro colpe periranno in un mare di fuoco!... La Russia sarà quasi completamente bruciata. Anche altre nazioni scompariranno. L'Italia sarà salvata in parte per il Papa". (11/04/52) 

"L'ira di Dio è prossima e il mondo sarà travagliato da gran calamità, sanguinose rivoluzioni, forti terremoti, carestie, epidemie e spaventosi uragani, che faranno straripare i fiumi e i mari! Il mondo sarà tutto sconvolto da una nuova terribile guerra. Le armi più micidiali distruggeranno popoli e nazioni. I dittatori della terra, veri mostri infernali, atterreranno le Chiese con i Sacri Cibori e distruggeranno popoli e nazioni e le cose più care. In questa lotta sacrilega, per il feroce impulso e l'accanita resistenza molto verrà abbattuto di tutto quello che è stato fatto dalla mano dell'uomo. Nubi con bagliori di incendio compariranno infine nel cielo e una procella di fuoco si abbatterà su tutto il mondo. Il terribile flagello, mai visto nella storia dell'umanità, durerà settanta ore. Gli empi saranno polverizzati e molti andranno perduti nell'ostinatezza del loro peccato. Allora si vedrà la potenza della luce sulla potenza delle tenebre". (16/04/55)

"Se gli uomini non torneranno a Dio, verrà una grande guerra da est a ovest, guerra di terrore e di morte, ed infine il fuoco purificatore cadrà dal cielo come fiocchi di neve su tutti i popoli e una gran parte dell'umanità rimarrà distrutta. La Russia marcerà su tutte le nazioni d'Europa, particolarmente sull'Italia, e innalzerà la sua bandiera sulla cupola di San Pietro!... Manifesterò la Mia predilezione per l'Italia, che sarà preservata dal fuoco; ma il cielo si coprirà di densa tenebra e la terra sarà scossa da spaventosi terremoti che apriranno profondi abissi, e verranno distrutte città e province; e tutti grideranno che è la fine del mondo! Anche Roma sarà punita secondo giustizia per i suoi molti e gravi peccati, perché lo scandalo è arrivato al colmo. I buoni però che soffrono e i perseguitati per la giustizia e le anime giuste non debbono temere, perché saranno separati dagli empi e dai peccatori ostinati, e saranno salvati!". (1959)

"L'ora della giustizia di Dio è vicina e sarà terribile! E se gli uomini non ravviseranno in questi flagelli i richiami della Divina Misericordia e non ritorneranno a Dio con una vita veramente cristiana, un'altra guerra terribile verrà da est ad ovest, e la Russia con le sue armi segrete combatterà l'America, travolgerà l'Europa e si vedrà specialmente il fiume Reno della Germania pieno di cadaveri e di sangue. Anche l'Italia sarà travagliata da una grande rivoluzione e il Papa dovrà molto soffrire. Oh, che orribile visione vedo! Sta succedendo una grande rivoluzione a Roma! Stanno entrando in Vaticano. Il Papa è da solo, sta pregando. Stanno tenendo il Papa. Lo prendono con la forza. Lo picchiano fino a farlo cadere. Lo stanno legando. Oh Dio! Oh Dio! Gli stanno dando dei calci. Che scena orribile! E' terribile!…Nostra Signora si sta avvicinando. Quegli uomini malvagi cadono a terra come cadaveri! Nostra Signora aiuta il Papa ad alzarsi prendendolo per il braccio, lo copre con il Suo manto e gli dice: Non temere!". (Venerdì Santo 1961).

Messaggi ricevuti da Mamma Rosa (San Damiano Piacentino, 1967-70):
"Quelli che verranno con fede riceveranno tutti un segno". (4 Marzo 1966). "Ci saranno numerosi segni nel cielo, di giorno e di notte, prima che vengano le tribolazioni". (30 Ottobre 1966). "Quando vedrete un grande segno nel cielo, sarà il grande momento terribile... Di angoscia e di pianto". (13/1/67) "Una stella verrà nel cielo... Io verrò tra voi con questa stella... E darò luce al mondo intero... Io darò tanti segni nel cielo, nella luna, nel Sole, nelle stelle e in tanti luoghi, alla mia venuta". (7/4/1967) "Guardate il Cielo, guardatelo spesso: vi troverete dei segni, e quando vedrete un gran segno (La croce in cielo) il momento sarà grave ed angoscioso". (16/5/67) "Quando sentirete grandi scosse, quando vedrete grandi tenebre alzate gli occhi al cielo, le mani distese, chiedete pietà e misericordia, recitate la Salve Regina, recitate il Credo". (22 Maggio 1967)

"Guardate il cielo, guardatelo spesso, v'è una stella luminosissima con una lunga scia... Quando la vedrete, di sera o di mattino... Improvvisamente - e si farà vedere in molte regioni - sarà un segno di calamità. Dovete far tutto per consolare le anime perché è suonata l'ora del terribile castigo... L'avvertimento è incominciato; dovete comprendere che è l'inizio delle terribili prove di pianto... Sono già trascorsi centotrenta anni dopo La Salette, cinquant'anni dopo Fatima, tre anni qui. Non aspettate che l'ora sia suonata: amatevi gli uni gli altri portate amore nei cuori. Non orgoglio, non superbia, non vanità, ma solo amore, amore e pace nel cuore. Quando verranno i terribili momenti d'oscurità, se avrete Gesù nel cuore, sarete forti. Egli attende sino all'ultima ora, ascoltatemi". (9 giugno 1967).

"...Non sono segni della terra, sono segni del Cielo... Segni di preparazione dall'alto che Gesù ha dato per preparare le anime alla mia venuta". (21 luglio 1967) "Aumentate sempre la vostra fede perché i momenti vengono terribili. Vedrete in molte parti del mondo molte scosse, tanti disastri, terremoti. Pregate, pregate con Fede perché‚ l'Eterno Padre abbia pietà". (15 agosto 1967).

Sui 3 giorni di tenebre:
Nel suo messaggio a Beata Anna Maria Taigi: "Verrà sulla terra una oscurità immensa che durerà per tre giorni e tre notti. Non si vedrà più nulla e anche l'aria sarà nociva, e recherà danno alla salute. Durante questi tre giorni, non vi sarà luce e anche quella artificiale sarà impossibile adoperare. Soltanto le candele benedette potranno ardere e dare luce in quei terribili giorni. Durante i tre giorni i fedeli dovranno rimanere chiusi in casa, recitare con molta devozione il Santo Rosario e chiedere perdono a Dio dei peccati commessi. Tutti i nemici della Chiesa in quei giorni di tenebre periranno.
Ancora la Madonna alla Beata Anna Maria Taigi: "Dopo i tre giorni, la terra sarà tutta un cimitero, i cadaveri degli empi, ma anche quelli dei giusti copriranno il suolo. Una grande desolazione regnerà, tutta la vegetazione distrutta, così sarà anche la maggior parte del genere umano. La crisi sarà per tutti e il castigo di Dio sarà su tutta la terra. Durante i tre giorni di tenebre, coloro che non si saranno convertiti periranno, i sopravvissuti saranno solo una quarta parte dell'umanità".
Nel messaggio a suor Elena Aiello la Madonna ha ribadito: "Nubi con bagliori di incendio compariranno infine nel cielo e una procella di fuoco si abbatterà su tutto il mondo. Il terribile flagello, mai visto nella storia dell'umanità, durerà settanta ore [..] Il fuoco purificatore cadrà dal cielo come fiocchi di neve su tutti i popoli e una gran parte dell'umanità rimarrà distrutta".
Nel messaggio della Madonna a Maria Giulia Jeahenny, nell'estasi del 21 novembre 1912: "Io verrò sul mondo peccatore con un terribile rombo di tuono, in una fredda notte d'inverno. Un caldissimo vento del Sud precederà questa tempesta, e pesanti chicchi di grandine scaveranno la terra. Da una massa di nuvole rosso-fuoco lampi devastatori saetteranno, incendiando e riducendo tutto in cenere. L'aria si riempirà di gas tossici e di esalazioni letali che, a cicloni, sradicheranno le opere dell'audacia e della follia e della volontà di potenza della Città della notte…
Ancora a Maria Giulia Jeahenny: “Quando in una fredda notte d'inverno, il tuono romberà sono a far tremare le montagne, allora chiudete molto in fretta porte e finestre… I vostri occhi non devono profanare il terribile avvenimento con sguardi curiosi…riunitevi in preghiera dinanzi al Crocifisso, ponetevi sotto la protezione di mia Madre Santissima. Non lasciatevi prendere da alcun dubbio riguardo alla vostra salvezza… Accendete le candele benedette, recitate il Rosario. Perseverate tre giorni e due notti… Io, vostro Dio avrò purificato tutto… Magnifico sarà il mio regno di pace".

Nel messaggio a Mamma Rosa la Madonna ha detto: "Guardate il cielo, guardatelo spesso, v'è una stella luminosissima con una lunga scia... Quando la vedrete, di sera o di mattino... Improvvisamente - e si farà vedere in molte regioni - sarà un segno di calamità. Dovete far tutto per consolare le anime perché è suonata l'ora del terribile castigo...".

Nel messaggio di Bayside ha detto: "Dopo il miracolo, se l'umanità non si convertirà, Dio Padre darà inizio ad un terribile castigo". [..] Poi la Santa Vergine indicò al di là del globo: vi era una grossa sfera (con una coda simile ad una striscia di fuoco) che attraversava velocemente il cielo, dirigendosi verso la terra e producendo un grande calore. Vi erano città in fiamme, gente che correva e cadeva. L'aria era pesante e spessa e mancava di ossigeno. La Sfera girava e rigirava velocemente nel cielo rovesciando grosse particelle di polvere (Veronica soffocava). [..] "Al momento del castigo lo splendore causato dall'avvicinarsi dell'oggetto celeste, inviato dal Padre come agente punitore, illuminerà la notte in pieno giorno. Questo corpo celeste emanerà una grande quantità di calore sulla terra".
Sempre a Bayside: "Siete una generazione perversa e vi attirate la mano dei castigo che non tarderà a colpirvi. Verrà sulla terra una grande oscurità. L'aria sarà stagnante, senza ossigeno. Non vi sarà luce. Le candele si accenderanno in piccolo numero. Poi il calore diventerà intenso. Sarete avvertiti dell'avvicinarsi del castigo un po' prima. Allora verrà la penitenza, ma troppo tardi, per molti. Il Padre ha già lanciato la Sfera sulla sua traiettoria verso di voi!" (Nel luogo delle apparizioni sono state scattate "foto miracolose" della cometa con la sua coda).
Nelle parole pronunciate dalla Madonna di Fatima nella terza apparizione: "Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappiate che la prossima punizione del mondo è alle porte...".
E ancora a Bayside: "La grande distruzione colpirà l'umanità in due tempi. Nel primo tempo si avrà la Grande Guerra (la terza guerra mondiale), che porterà via dalla terra un terzo degli uomini; e, poi, la sfera della Redenzione (Ball of Redemption), che ne porterà via un altro terzo. Il Castigo, perciò, sarà una enorme sfera di fuoco; ed il mondo sarà battezzato nel fuoco. [..] E le tenebre verranno prima della Sfera della Redenzione".


NOSTRADAMUS
   Nostradamus è considerato uno tra i più famosi ed importanti scrittori di profezie della storia. Anche se, recentemente lo studioso inglese Peter Lemesurier ha evidenziato il suo ruolo come compilatore e rielaboratore di antiche profezie cristiane, come ad esempio quelle contenute nel libro di profezie in latino "Arbor Mirabilis", è famoso principalmente per il suo libro Le Profezie, che consiste di quartine in rima (poesie di quattro versi) raccolte in gruppi di 100, noti in francese come "Centuries". In queste “Centuries”, secondo molti sostenitori, sono presenti anche profezie riguardanti la fine dei tempi e il 2012, ma vista l’elevata adattabilità che queste possano avere, si rischierebbe di fornire, se prese come certe, informazioni del tutto errate. Esiste però un altro libro attribuito a Nostradamus, conosciuto come “Libro Perduto”, “L’ultimo libro di Nostradamus” o “Vaticinia di Nostradamus”. Si tratta di una raccolta di 80 immagini acquarellate, rilegate sotto forma di codice, scoperte nel 1982 dai giornalisti Enza Massa e Roberto Pinotti nella Biblioteca Nazionale Centrale di Roma (Fondo Vittorio Emanuele 307) e attribuito a Nostradamus (Michel de Notre-Dame, 1503-1556). In una scheda originale dei padri cartusiani allegata al manoscritto, si afferma che il codice venne portato in Roma dal figlio, César de Notre-Dame, per essere donato al cardinale Maffeo Barberini, futuro papa Urbano VIII (pontefice dal 1623 al 1644). Un manoscritto simile a questo è il MARSTON MS 225, che si trova nella biblioteca della Università di Yale, a New Haven (Connecticut, USA). Il manoscritto proviene dalla Baviera e Boemia, probabilmente nell'ambito delle corti degli imperatori e Federico II di Svevia e di Massimiliano I, presso cui ebbero molto probabilmente un grande impatto. Nelle ultime pagine di questo manoscritto sembrerebbero esserci dettagli molto più precisi riguardanti la Fine dei Tempi... qua potete trovare un video a questo proposito:
 http://www.youtube.com/watch?v=HxhzJD9aYuA&feature=player_embedded#!

L'ultima immagine rappresenta la fuga da una città fortificata, di un alto prelato di pelle scura o nera, assieme al suo seguito, che coincide con un massacro di sacerdoti di molte razze. Tale immagine è stata ipoteticamente collegata al già rivelato terzo mistero di Fatima ed è incredibilmente simile alla visione di Pio X.


LE PROFEZIE DI PADRE PIO
Ultime, ma non per importanza, le fantomatiche profezie di Padre Pio. Sono delle profezie che parlano della fine dei tempi ed hanno molte similitudini con altre profezie della Madonna e con dei passi biblici. Ampiamente diffuse in rete, vengono però ritenute da alcune persone soltanto dei falsi. Non siamo purtroppo in possesso delle informazioni necessarie per stabilire se sono vere o no…giudicate voi.
Messaggi profetici di Padre Pio (Tratti dal libro “I grandi Profeti” di Renzo Baschera):
Il mondo sta andando verso la rovina. Gli uomini hanno abbandonato la giusta strada, per avventurarsi in viottoli che finiscono nel deserto della violenza… Se non ritorneranno subito ad abbeverarsi alla fonte dell’umiltà, della carità e dell’amore, sarà la catastrofe.
Verranno cose tremende. Io non riesco più a intercedere per gli uomini. La pietà divina sta per finire. L’uomo era stato creato per amare la vita, ed è finito per distruggere la vita…
Quando il mondo è stato affidato all’uomo era un giardino. L’uomo lo ha trasformato in un rovaio pieno di veleni. Nulla serve ormai per purificare la casa dell’uomo. È necessaria un’opera profonda, che può venire solo dal cielo.
Preparatevi a vivere tre giorni al buio totale. Questi tre giorni sono molto vicini… E in questi giorni rimarrete come morti, senza mangiare e senza bere. Poi tornerà la luce. Ma molti saranno gli uomini che non la vedranno più.
Molta gente scapperà sconvolta. Ma correrà senza avere una meta. Diranno che a oriente c’è la salvezza e la gente correrà verso oriente, ma cadrà in un dirupo. Diranno che a occidente c’è la salvezza e la gente correrà verso occidente, ma cadrà in una fornace.
La terra tremerà e il panico sarà grande… La terra è malata. Il terremoto sarà come un serpente: lo sentirete strisciare da tutte le parti. E molte pietre cadranno. E molti uomini periranno.
Siete come formiche, perchè verrà il tempo in cui gli uomini si toglieranno gli occhi per una briciola di pane. I negozi saranno saccheggiati, i magazzini saranno presi d’assalto e distrutti. Povero sarà colui che in quei giorni tenebrosi si troverà senza una candela, senza una brocca d’acqua e senza il necessario per tre mesi.
Scomparirà una terra… una grande terra. Un paese sarà cancellato per sempre dalle carte geografiche… E con lui verrà trascinata nel fango la storia, la ricchezza e gli uomini.
L’amore dell’uomo per l’uomo è diventato una vuota parola. Come potete pretendere che Gesù vi ami, se voi non sapete amare nemmeno quelli che mangiano alla stessa vostra tavola?… Dall’ira di Dio non saranno risparmiati gli uomini di scienza, ma gli uomini di cuore.
10°
Sono disperato… non so più che cosa fare perchè l’umanità si ravveda. Se continuerà su questa strada, l’ira tremenda di Dio si scatenerà come un fulmine tremendo.
11°
Una meteora cadrà sulla terra e tutto sussulterà. Sarà un disastro, molto peggiore di una guerra. Molte cose saranno cancellate. E questo sarà uno dei segni…
12°
Gli uomini vivranno una tragica esperienza. Molti verranno travolti del fiume, molti verranno inceneriti dal fuoco, molti verranno sepolti dai veleni… M io rimarrò vicino ai puri di cuore.
Maggio sarà un mese tragico.

L’arcangelo Michele e l’arcangelo Gabriele sono lieti di annunciarvi la venuta di vostro fratello in Cristo,
Padre Pio...
 "Eccomi qui, care sorelle, in questa casa dove non ero mai venuto prima d’ora… Sono lieto di essere qui, fra voi. Vedete, per me il tempo non esiste. Tenete però presente che tutto quello che vi ho detto si realizzerà chiedo a tutti di pregare per il mondo intero… Avrete dei momenti tragici… State attenti al mese di maggio. Vedo ancora dei terremoti, delle alluvioni… Vedo del sangue. Povera Italia… sta andando verso una brutta violenza. Pregate, pregate, affinchè la pietà di Dio risparmi qualcosa. Pregate per i tre giorni di buio che vivrete… Ma non lasciatevi smarrire. Vi saluto e vi benedico… Che il Signore vi aiuti, perchè di aiuto ne avrete molto bisogno.
Tutto si fermerà per tre mesi.
L’arcangelo Michele e l’arcangelo Gabriele sono lieti di annunciarvi la venuta di vostro fratello in Cristo, Padre Pio...Sono giunto tra voi per darvi un messaggio di speranza… ma è anche un messaggio tragico. Gli avvenimenti che ho annunciato da tempo stanno precipitando. Il mondo va ormai verso la rovina totale. Ci saranno enormi cataclismi. Vedo dall’alto la terra come una enorme palla avvolta da nubi infuocate… Sono disperato… Non so più come fare… Pregate, pregate, pregate e preparatevi. Vi ho già detto che verranno a mancare le cose più essenziali. Fate delle provviste, almeno per tre mesi… Tutto precipiterà in pochissimo tempo. Quando ve ne renderete conto, avrete già la valanga addosso. L’umanità è vicina al baratro… Cercate di stare vicini, di aiutarvi, perché avrete bisogno l’un l’altro di aiuto. Il ritorno di Cristo non è vicino… ma manca poco. Preparatevi… Sono angosciato. Molti uomini hanno davanti il precipizio e non lo vedono."
Parla Padre Pio

(Messaggio ricevuto dalla carismatica A.S):
"Non ci sono mezzi termini per annunciare il Castigo che avverrà. Tu, piccola A., ascolta bene: non ti crucciare troppo per questo e per quello e redigi gli scritti importantissimi che Dio ti darà. Ogni colpa sarà lavata, ogni peccato purificato e presto, molto presto, arriverà l’Armata Rossa. Ma voi non giudicate, accoglieteli come fratelli, figli dell’unico Dio. Essi verranno armati di molte parole da spargere per spegnere il sentimento della fede nel cuore umano. Ma voi direte sempre questo ritornello:”Siamo figli di Dio, e tali vogliamo rimanere. Nessuno ci strapperà la fede dal nostro cuore, perché siamo stati rigenerati dal Sangue di Gesù Cristo Dio e con Lui, per Lui e in Lui riporteremo vittoria”. E queste frasi le dovrete ripetere anche migliaia di volte, fino a stancarli, fino a deluderli, fino a reprimerli, così che snervati, fidati, ritorneranno nelle loro case. Hanno paura di una sola cosa, questi uomini: della fede di Colui che guida il popolo italiano nella Chiesa, il Santo Padre. Vestito di bianco appare loro come una figura temibile e certamente inopportuna per il loro piano diabolico. Essi non sanno come eliminarlo. Perciò ricordatevi: fedeltà a tutta prova al Santo Padre, pietà profonda per coloro che sono inviati a strappare la fede, ma non ci riusciranno! Le porte dell’Inferno giammai prevarranno contro la Chiesa di Cristo Dio!
Risolviti, piccina cara A., a dire molte serie parole di preparazione, perchè il Castigo è pronto e principalmente sarà questo: che coloro che hanno fatto del Sacerdozio una comoda poltrona per i propri gusti e comodi, gli sarà tolta, e in malo modo. Non vi conturbate, però, voi anime semplici e pure che Dio vi farà agire in modo meraviglioso, opererete portenti, e stabilirete così un accordo con i vostri persecutori che, donandovi la loro attenzione, porterete indietro dalle loro posizioni sbagliate. Essi riprenderanno il cammino giusto della vita e diranno: “Abbiamo cercato di ottenebrarli, ma loro, con la loro luce, ci hanno umiliati”.
Ed ecco che così si riporterà una grande vittoria spirituale e gli animi esulcerati saranno curati. Essi ritorneranno nella loro Patria ma cambiati e, nello stesso tempo, molti, qui, si saranno purificati giacche la Gerarchia corrotta e insolente deve pur purgarsi, mentre i buoni sacerdoti diventeranno Angeli di luce che rischiarano le tenebre.
Pace a voi, figli del mio cuore, e un abbraccio da Padre Pio da Pietralcina."

"Gesù purtroppo ha ragione di lamentarsi della nostra ingratitudine
Una dolorosa apparizione.
Mio carissimo padre,
venerdi’ mattina ero ancora a letto, quando mi apparve Gesu’.
 Era tutto malconcio e sfigurato. Egli mi mostro’ una grande moltitudine di sacerdoti regolari e secolari, fra i quali diversi dignitari ecclesiastici; di questi chi stava celebrando, chi si stava parando e chi si stava svestendo dele vesti sacre.
La vista di Gesu’ in angustie mi dava molta pena, percio’ volli domandargli perche’ soffrise tanto. Nessuna risposta n’ebbi. Pero’ il suo sguardo si riporto’ verso quei sacerdoti; ma poco dopo, quasi inorridito e come se fosse stanco di guardare, ritiro’ lo sguardo ed allorche’ lo rialzo’ verso di me, con grande mio orrore, osservai due lagrime che gli solcavano le gote.
Si allontano’ da quella turba di sacerdoti con una grande espressione di disgusto sul volto, gridando: “Macellai!”.
E rivolto a me disse: “Figlio mio, non credere che la mia agonia sia stata di tre ore, no; io saro’ per cagione delle anime da me piu’ beneficate, in agonia sino alla fine del mondo. Durante il tempo della mia agonia, figlio mio, non bisogna dormire. L’anima mia va in cerca di qualche goccia di pieta’ umana, ma ohime’
mi lasciano solo sotto il peso della indifferenza. L’ingratitudine ed il sonno dei miei ministri mi rendono piu’ gravosa l’agonia.
Ohime’ come corrispondono male al mio amore! Cio’ che piu’ mi affligge e’ che costoro, al loro indifferentismo, aggiungono il disprezzo, l’incredulita’.
Quante volte ero li’ li’ per fulminarli, se non fossi stato trattenuto dagli angioli e dalle anime di me innamorate…
Scrivi al tuo padre e narragli cio’ che hai visto ed hai sentito da me questa mattina. Digli che mostrasse la tua lettera al padre provinciale…”.
Gesu’ continuo’ ancora, ma quello che disse non potro’ giammai rivelarlo a creatura alcuna di questo mondo.
Questa apparizione mi cagiono’ tale dolore nel corpo, ma piu’ ancora nell’anima, che per tutta la giornata fui prostrato ed avrei creduto di morirne se il dolcissimo Gesu’ non mi avesse gia’ rivelato…
Gesu’ purtroppo ha ragione di lamentarsi della nostra ingratitudine! Quanti disgraziati nostri fratelli corrispondono all’amore di Gesu’ col buttarsi a braccia aperte nell’infame setta della massoneria!
Preghiamo per costoro acciocche’ il Signore illumini le loro menti e tocchi il loro cuore.
Fate coraggio al nostro padre provinciale, che copioso soccorso di celesti favori ne ricevera’ dal Signore.
Salutatemi il padre provinciale e ringraziatelo per me dell’applicazioni."
Fra Pio
Pietralcina, 7 aprile 1913

Termino con assieme una profezia ed un invito a tutti i lettori.
"Ho detto che i più grandi santi, cioè le anime più ricche in grazia ed in virtù, saranno i più assidui alla pre­ghiera alla Madonna e avranno in Lei un potente aiuto in cui confidare. Ciò si compirà soprattutto alla fine del mondo; presto perciò, perché l’ Altissimo unito alla sua santa Madre deve for­marsi grandi santi che sorpasseranno in santità la maggior parte degli altri santi, quanto i cedri del Libano sovrastano i piccoli arbusti, stando alla rivelazione fatta ad un’anima santa la cui vita venne scritta dal De Renty. Queste anime grandi, ripiene di grazia e di zelo, verranno scelte da opporre ai nemici di Dio da ogni parte incalzanti; e saranno devote del­la Madonna in maniera speciale, illuminate dal suo raggio, nutrite dal suo cibo, guidate dal suo spirito, sostenute dalla sua forza e custodite sotto la sua protezione, così da essere capaci di combat­tere con una mano e di edificare con l’altra. Con una mano combatteranno, rovesce­ranno, schiacceranno gli eretici e le loro eresie, gli scismatici ed i loro scismi, gli idolatri ed i loro idoli, i peccatori e le loro empietà. E con l’altra edificheranno il tempio del vero Salomone e la mistica città di Dio, la Madonna, dai santi Padri chiamata tempio di Salomone e città di Dio. Con le parole e gli esempi porteranno il mondo intero alla vera devozione verso di lei, e ciò atti­rerà loro molti nemici, ma anche molte vittorie per Dio solo.Tutto questo Dio rivelò a san Vincenzo Ferreri, grande apostolo del suo secolo, come lui stesso ha affermato chiaramente in una delle sue opere. Ed è quanto sembra abbia voluto intendere lo Spirito Santo con la predizione: «II Signore comanda in Giacobbe sino all’estremità della terra; tornan la sera, ringhiano come cani, si aggirano per la cit­tà… in cerca di cibo… ». La città che gli uomi­ni troveranno alla fine del mondo per convertirsi e per sfamarsi di giustizia, è la Madonna, dallo Spirito Santo chiamata città e roccaforte di Dio."
San Luigi da Montfort sugli Apostoli degli ultimi tempi


IN CONCLUSIONE, SPERO CHE QUESTA "RACCOLTA" DI PROFEZIE ATTENDIBILI SULLA FINE DEI TEMPI SIA SERVITA AD AUMENTARE LA FEDE DI CHI L'HA LETTA, E SPERO CHE VI ABBIA AVVICINATO UN PO' DI PIU' A DIO ED ALLA STRADA DELLA CONVERSIONE...CHE LA SUA GRAZIA SIA SU TUTTI VOI, E VI ILLUMINI!


Perchè Lui tornerà presto...facciamoci trovare pronti!